Crema di Castagne, Limone e Vaniglia

La Crema di Castagne, Limone e Vaniglia è una base che racchiude in sé tutta l’essenza dell’autunno. Gustosa, raffinata e profumata, questa crema può essere adoperata per farcire dolci e crostate, ma è ottima anche da spalmare così com’è su una fetta di pane o una brioche. Una volta preparata, inoltre, la crema può essere conservata per molti mesi in vasetti di vetro sterilizzati, così da poterla utilizzare in più riprese.

Gli ingredienti e le dosi per preparare tre vasetti di vetro di medie dimensioni sono le seguenti:

  • 2 kg di castagne di ottima qualità
  • 550 g di zucchero
  • 1 baccello di vaniglia
  • la buccia grattugiata di due limoni biologici (buccia edibile)
  • 600 g di acqua
Castagne: le regine dell’autunno

Per la realizzazione della Crema di Castagne, Limone e Vaniglia servono due pentole capienti, un’insalatiera, uno schiaccia verdure, un frullatore ad immersione, ma soprattutto tanta pazienza per spellare le castagne dopo la prima cottura.

La preparazione di questa crema richiede circa due ore e mezza; questo tempo include comunque lunghe fasi di cottura nelle quali è possibile dedicarsi anche ad altre attività.

Il primo passaggio per realizzare la crema è quello di lavare e incidere le castagne. Il suggerimento è quello di inciderle con un taglio lungo ma poco profondo sulla parte superiore del frutto: sarà più semplice spellarle dopo la prima cottura.

Lavaggio e incisione delle castagne

La prima cottura delle castagne si effettua versandole in una pentola capiente e versando una quantità di acqua sufficiente a coprirle completamente. Il tempo di cottura è di 30 minuti calcolati a partire dal momento in cui l’acqua comincia a bollire.

Terminata la prima cottura delle castagne, si procede con pazienza a spellarle una ad una. E’ necessario rimuovere la buccia esterna ma anche la pellicola che protegge il frutto.

Castagna cotta, pronta per essere spellata. Il taglio lungo sulla parte superiore del frutto facilita questa operazione.

Le castagne cotte e pulite vanno collocate nell’insalatiera e frantumate con lo schiaccia verdure. Si ottiene una massa farinosa e granulosa.

La frantumazione delle castagne con lo schiaccia verdure

A questo punto possiamo pesare gli altri ingredienti e procedere con la seconda parte della ricetta.

Purea di castagne, acqua, limone, zucchero e vaniglia

Per la seconda cottura delle castagne è necessario iniziare a scaldare l’acqua con lo zucchero e la vaniglia in una pentola capiente. Per quanto riguarda la vaniglia, in una prima fase vanno utilizzati sia i semi che il baccello; quest’ultimo verrà rimosso prima di aggiungere la massa di castagne.

Acqua, zucchero e vaniglia nella pentola

Quando lo zucchero è completamente dissolto nell’acqua, e non appena percepiamo i primi segni di ebollizione, si rimuove il baccello della vaniglia e si aggiunge gradualmente la massa di castagne.

Aggiunta delle castagne allo sciroppo zuccherato

Dopo aver versato tutte le castagne si aggiunge la buccia di limone grattugiata e si mescola vigorosamente per ottenere una massa abbastanza omogenea.

Aggiunta del limone

Il tempo di cottura è di un’ora dal momento in cui la crema inizia a sobbollire. La cottura deve avvenire a fuoco lento, ed occorre mescolare di tanto in tanto. Procedendo con la cottura, la crema diventa man mano più densa.

Terminata la cottura, la crema va resa omogenea con l’ausilio di un frullatore ad immersione.

La crema di castagne viene frullata direttamente nella pentola

Per conservare la crema si possono utilizzare dei vasetti di vetro sterilizzati. E’ sufficiente farli bollire in acqua per venti minuti in acqua, e versarvi all’interno la crema di castagne ancora bollente. Chiudendo i vasetti subito dopo aver versato la crema, si otterrà l’effetto sotto-vuoto che ne permette la conservazione.

Una volta aperto un vasetto, la crema di castagne va conservata in frigorifero e consumata entro 3-4 giorni.

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